Da Piazza Martiri di Nassiriya si imbocca via Rettifilo e si seguono le indicazioni per Fiuggi centro e Arcinazzo. Si aggira il centro storico di Fiuggi, visibile sulla destra, e dopo 2 km, in presenza di un incrocio a T, si va a sinistra sulla S.P. 147 che inizia a salire gradualmente verso i Piani di Arcinazzo. Dopo 6 km di pedalabile salita si raggiunge il Passo della Sella a 931 mt. Da qui si pedala per 2 km in discesa fino alla località Altipiani di Arcinazzo (10 km). Poco dopo si piega a destra imboccando la S.S. 411 “Sublacense” in direzione Guarcino – Frosinone (11,4 km). La strada inizia subito a guadagnare quota con evidenti tornanti in un tipico ambiente appenninico. Dopo circa 4,4 km di salita si scollina e inizia una piacevole, lunga, spettacolare discesa che attraversa quercete e ampie radure con una bellissima vista sui Monti Ernici. Bello l’impatto con il borgo di Guarcino (25 km) che si attraversa in costante discesa. In pratica non si tocca pedale per oltre 10 km in quanto la discesa prosegue fino all’innesto sulla S.P. 155 (29,1 km) dove si piega a destra in direzione Trivigliano e Fiuggi. Da qui si prosegue senza alcuna difficoltà, inizialmente in leggera salita, verso il centro di Fiuggi (39,5 km).
Punto di partenza e arrivo: Fiuggi
Distanza: 39,5 km
Dislivello: 995 m
Tipo di strada: asfaltate
Difficoltà: medio
Note: Itinerario di grandi suggestioni paesaggistiche, soprattutto nel tratto tra Arcinazzo e Guarcino. La parte finale dell’itinerario richiede una guida accorta e prudente in quanto la S.S. 155 risulta essere abbastanza trafficata e la sede stradale abastanza stretta. Volendo si possono evitare gli ultimi 6 km piegando verso il Lago di Canterno e Fumone, ma in questo modo si allunga l’itinerario di circa 13 km.
Da Piazza Martiri di Nassiriya si imbocca via Rettifilo e si seguono le indicazioni per Fiuggi centro e Arcinazzo. Si aggira il centro storico di Fiuggi, visibile sulla destra, e dopo 2 km, in presenza di un incrocio a T, si va a sinistra sulla S.P. 147 che inizia a salire gradualmente verso i Piani di Arcinazzo. Dopo 6 km di pedalabile salita si raggiunge il Passo della Sella a 931 mt. Da qui si pedala per 2 km in discesa fino alla località Altipiani di Arcinazzo (10 km). Dal centro abitato si prosegue in direzione di Subiaco ignorando le deviazioni a destra per Trevi nel Lazio e sulla sinistra per Piglio (questa può essere una variante – via di fuga per chiudere in anticipo l’anello in caso di maltempo). Si esce dalla zona abitata sulla S.S. 411 “Sublacense” in prevalente discesa attraversando l’altopiano, in questo tratto molto spettacolare, tra pascoli e ambienti tipicamente montani. Si lambiscono le rovine della Villa romana Imperiale di Traiano (14,5 km) e poco dopo la strada inizia a scendere con maggior decisione fino al borgo di Affile (21,5 km) dove si prosegue sempre in evidente discesa in direzione di Subiaco. Dopo 3 km si arriva nei pressi di un bivio (24 km): l’itinerario prosegue a sinistra sulla S.P. 61/a “Maremmana Superiore” in direzione Roiate, ma si consiglia una deviazione verso Subiaco che dista da qui 4,5 km in prevalente discesa.
Si procede in discesa per circa 1,5 km e poi inizia un tratto vallonato caratterizzato da saliscendi in un ambiente solitario e selvaggio, immersi nel verde. Si oltrepassa il bivio a sinistra per Affile e dopo un ponticello nel fondovalle si arriva al bivio per Roiate (30,1 km) dove si piega a sinistra, in salita. Con ampi tornanti e una bella vista su una grande radura si guadagna quota fino a Roiate (32,6). Da qui si seguono le indicazioni per Serrone e Fiuggi: la strada scende “veloce” con ampie curve e un bel panorama fino alla zona di Serrone (36.2 km). Si transita nella zona bassa del paese (il borgo antico è arroccato in alto, sulla sinistra) fino ad incrociare la pista ciclopedonale della vecchia ferrovia (38,1 km). Da questo punto è possibile procedere sulla strada carrozzabile o, in alternativa, sul percorso protetto. Dopo circa 600 m si raggiunge un incrocio a T dove si tiene la sinistra in direzione Fiuggi sulla S.S. 155. Si transita per la frazione La Forma e dopo circa 3 km si incontra la deviazione per il vicino borgo di Piglio. In pedalabile salita la S.S. 155 “taglia” la montagna a mezza costa offrendo un gran panorama verso la Valle del Sacco. Entrati nel territorio di Acuto (47,2 km) la pendenza della strada aumenta: mai troppo ripida, ma più impegnativa. La strada piega a sinistra con un ampio tornante in presenza di un’edicola votiva e offre una bella vista sul borgo arroccato di Acuto e il viadotto a tre arcate della vecchia ferrovia, oggi sede della pista ciclopedonale. Molto belli i terrazzamenti coltivati a uliveto sui pendii nei pressi della strada. Si transita in paese (50,4 km) intersecando la via ciclopedonale continuando a salire verso il valico dove inizia la discesa verso Fiuggi. Arrivati in paese si prosegue sempre sulla principale via Prenestina fino al punto di partenza.
Punto di partenza e arrivo: Fiuggi
Distanza: 57,6 km (66,5 con la devizione a Subiaco)
Dislivello: 1137 m
Tipo di strada: asfaltatae
Difficoltà: medio – impegnativo
Note: si consiglia un abbigliamento adeguato in quanto l’escursione termica fra la parte alta e la bassa dell’itinerario può richiedere una giacca antivento e nei mesi primaverili e autunnali guanti, gambali e copricapo.
Possibile Variante: i più allenati possono prolungare l’itinerario allargando l’anello a Subiaco, Rocca Santo Stefano e Bellegra. Si tratta di un percorso bello e spettacolare, ma decisamente nervoso con pendenze che raggiungono e vanno oltre il 15%.
Si parte da Fiuggi, dalla Piazza Martiri di Nassiriya, uscendo dalla città in direzione Frosinone. Dopo circa 500 m si prende a destra la S.P. 123.
Dopo 1 km si passa davanti allo stabilimento termale “Fonti di Bonifacio VIII” pedalando in discesa e seguendo le indicazioni per il lago di Canterno. Si lambisce sulla sinistra lo stabilimento di produzione dell’acqua Fiuggi. Percorsi circa 4 km dalla partenza la strada costeggia il lago e si apre una bella vista sui Monti Simbruini. Dopo circa 2 km la strada inizia a salire lasciandosi il lago alle spalle. Si pedala in salita – oltrepassando il bivio per Porciano – per 2,5 km lungo la S.P. 123 che offre un bel panorama sulla valle del Sacco.
Poco dopo si giunge ad un bivio (11,1 km). Andando dritti si raggiunge il borgo di Fumone; l’itinerario prosegue a sinistra sulla S.P. 201 in direzione Trivigliano e Lago di Canterno. Affrontata una breve salita la strada scende con decisione verso il lago. Alla fine della discesa si lambisce nuovamente il lago e poi si pedala attraverso campagne e pascoli con una bella vista sui borghi di Trivigliano, Torre Caietani e i Monti Simbruini. Si prosegue sulla principale evitando le deviazioni sulla sinistra.
In presenza di un bivio (16,9 km), si mantiene la sinistra in direzione Trivigliano, Torre Caietani e Fiuggi ancora sulla S.P. 201 che sale con uno strappo ripido di circa 400 m per poi continuare fino all’innesto nella S.S. 155 (18,5 km) dove si piega a sinistra in direzione di Fiuggi. Si oltrepassano le deviazioni a destra per Trivigliano e Torre Caietani e si pedala verso Fiuggi. Ultimo km in leggera salita, poi pianura fino alla vecchia stazione e alla piazza Martiri di Nassiriya dove si chiude l’anello (25 km).
Punto di partenza e arrivo: Fiuggi
Distanza: 25 km
Dislivello: 300 m
Tipo di strada: asfaltata
Difficoltà: medio – facile
Note: la parte finale dell’itinerario si svolge sulla S.S. 155 che è abbastanza trafficata e stretta, dunque richiede una guida accorta e prudente, soprattutto in presenza di camion.
Si parte da Piazza Martiri di Nassiriya imboccando la S.S. 155 “via Prenestina” in direzione Acuto. Dopo 500 m, in presenza di una rotatoria, si prosegue dritti imboccando via dei Villini e proseguendo sulla vecchia via Prenestina che inizia a salire tra gli ulivi. Una serie di tornanti conduce all’innesto (5 km) sulla S.S. 155 che procede verso Acuto.
Da questo punto la strada scende con decisione offrendo una bella vista sul borgo di Acuto e la valle sottostante. Senza alcuna difficoltà si giunge nell’area urbana di Piglio (13,5 km): il paese antico è visibile arroccato alla nostra destra. Si prosegue, ancora in discesa per circa 3 km, verso Serrone (17 km). Qui si lascia la S.S. 155 piegando a destra sulla strada che conduce verso il borgo e subito dopo si tiene la sinistra raggiungendo la vecchia stazione ferroviaria. Da qui è possibile proseguire verso il borgo (1,3 km di salita) oppure seguire l’itinerario di ritorno verso Fiuggi che si svolge interamente sulla pista ciclopedonale ricavata dalla vecchia ferrovia dismessa nell’82.
Dopo 2 km si interseca la S.S 155 nel Comune di Piglio e poco dopo si passa davanti alla vecchia stazione (20,7 km). Dopo un tratto in prevalente pianura, si torna a salire con gradualità fino ad Acuto, dove si attraversa nuovamente la S.S. 155 nei pressi della stazione (28,2 km). Si prosegue sulla ciclopedonale ancora per 2 km fino allo scollinamento (30 km) dove inizia la discesa verso Fiuggi lungo la S.S. 155 o sulla ciclopedonale che l’affianca.
La parte finale dell’itinerario conduce in prevalente discesa fino al centro di Fiuggi percorrendo la via Prenestina fino alla vecchia stazione e la piazza Martiri di Nassiriya dove si chiude l’anello (35 km).
Punto di partenza e arrivo: Fiuggi
Distanza: 38 km
Dislivello: 645 m
Tipo di strada: asfaltata
Difficoltà: medio
Note: il percorso non presenta grandi difficoltà e il dislivello si supera con pendenze costanti e pedalabili. Può essere affrontato da ciclisti non troppo allenati, ma in buone condizioni fisiche. Il tratto più impegnativo è rappresentato dalla salita sulla vecchia Prenestina in uscita da Fiuggi: circa 2 km di salita a tornanti su strada senza traffico. La S.S. 155 si sviluppa quasi completamente in discesa, mentre il ritorno sulla vecchia ferrovia, ad esclusione degli ultimi 5 km, si sviluppa in gradevole salita o falsopiano.